Arturo e il martinello vendicatore

News StorieQuel giorno come altri avevo deciso di camminare per qualche ora dirigendomi verso il Forcellino, all’altezza della baita dei Pignatti, l’amico Arturo mi chiamava, invitandomi a vedere e fotografare una curiosità. Mi accorgevo subito che la sua fronte era lucida, rossa e leggermente bombata, alla mia richiesta di spiegazioni, mi invitava ad avviarmi con lui dirigendosi verso una quercia secolare al centro del prato antistante. Qui Arturo si bloccava e col dito mi indicava nel fogliame a ridosso di un ramo tagliato un grumo compatto e rotondeggiante attorno al quale sciamavano indispettiti decine di martinelli, sorta di vespe giganti considerati piuttosto pericolosi, le cui punture sono dolorosissime.

Arturo mi raccontava, allora, che falciando l’erba nel prato presso la quercia, un ramo piuttosto basso, gli impediva di lavorare, decideva quindi di avvicinarsi col trattore, salire sul cassone e con la sega tagliare il ramo. Naturalmente non si accorgeva del pericolo nascosto tra i rami. La mattinata era piuttosto fresca e la temperatura ancora bassa, improvvisamente aveva sentito il ronzio e in un attimo percepito il pericolo era sceso dal trattore allontanandosi di corsa e a una certa distanza , girarsi a guardare lo sciame agitato Come un accadimento ineluttabile, così racconta Arturo, si accorgeva che dal grumo ormai distante qualche decina di metri, un martinello si involava dirigendosi verso la sua fronte con una velocità e una determinazione che lasciava paralizzato il nostro; il martinello colpiva inesorabile la fronte di Arturo che solo in quel momento alzava la mano come a proteggersi , troppo tardi, il dolore pungente seguiva il percorso del veleno iniettato, la sorpresa e l’incredulità per quanto avvenuto non gli impedivano di accostare alla fronte le forbici di ferro, il cui freddo, qui dicono, allevia il dolore e impedisce il gonfiore (sic).

La realtà era che Arturo aveva la fronte, seminascosta da un cappellino, con un bernoccolo gigante di un rosso ciliegia acceso. Il martinello si era vendicato del disturbo subito.