Tra arte e natura e fotografia

42-newsCon il procedere dell’inverno la mia attività di artista si allinea  ai ritmi imposti dalle rigide temperature,  in compenso privilegio la fotografia legata alla neve,  al ghiaccio e agli aspetti naturalistici.

I torrenti sono quasi silenti,  solo un rivolo di acqua riesce ancora a scorrere  infiltrandosi nei meandri creati dal ghiaccio, fili sottili di erba si ricoprono di goccioline che ghiacciano e si sovrappongono ,le  foglie rimangono imprigionate,  i muschi mantengono a stento la loro colorazione di verde, domina il bianco traslucido e freddo del ghiaccio e la nebbia dell’acqua polverizzata che cade dalle cascatelle.

La temperatura scende decisamente sotto lo zero,  rendendo difficoltosi gli spostamenti lungo il greto dei torrenti , il cavalletto per la macchina fotografica scivola sul ghiaccio o resta in acqua ricoprendosi  subito dopo di una patina trasparente e scivolosa, le mani intirizzite, nonostante i  guanti, riescono a stento  far scattare l’otturatore con il telecomando, occasionalmente poco più a monte o più a valle il merlo acquaiolo saltella sui massi e sparisce in acqua, nei tratti più aperti il curioso pettirosso lancia il suo tic-tic-tic avvicinandosi senza timore. Le foto di questo mese appartengono a questo mondo invernale , affascinante e solitario.

Per noi appassionati d’arte si aprono anche  le porte delle mostre, Milano e Venezia soprattutto: “ Idoli” Il potere dell’immagine,   (vedi foto delle news) a cura della Fondazione Ligabue a Venezia  è stata una mostra straordinaria, un viaggio che ci porta alle origini delle raffigurazioni del corpo umano, dal neolitico all’età del bronzo dal 4° sec. A.C.  al 2° sec. A.C.

Buona visione