Siamo arrivati a un punto in cui se tutti mentono non sappiamo più a chi credere, in un universo di falsificatori ci sentiamo smarriti e persi, siamo diventati quasi tutti inattendibili. Questa forma di guerriglia falsificatoria appartiene naturalmente all’informazione elettronica e ai nuovi media.
La difficoltà della comunicazione giornalistica non aiuta certo i lettori a capire meglio e di più quanto avviene nel mondo non solo della politica ma del complesso generale; la moltiplicazione dei mezzi di informazione ha creato una rete diffusa per una migliore comprensione dei fatti che avvengono, bisogna diffidare e analizzare e se è il caso criticare e scegliere.
Il buon senso e la giusta misura devono essere le nostre coordinate, sperando che la nostra mente sappia guidarci nella giusta direzione, covid permettendo.